E-commerce, come gestire il magazzino

Negli ultimi anni sempre più imprese hanno puntato sull’e-commerce, affiancando il proprio negozio tradizionale o avviando una nuova attività direttamente online. Si tratta di un mercato che offre notevoli vantaggi a partire dalla possibilità di raggiungere un ampio range di clienti, passando per le opportunità di export, fino ad arrivare ai costi di gestione. La logistica, o meglio la gestione dei magazzini, tuttavia, può nascondere delle insidie proprio sul fronte dei costi, come sottolinea Marco Crasnich, AD di Overlog, azienda friulana specializzata in soluzioni per il magazzino:

«I vantaggi dell’e-commerce per un’azienda sono indubbi. Sempre più persone hanno accesso alla rete grazie a tablet e smartphone, cresce la fiducia verso le transazioni online e quindi cresce il numero di clienti che scelgono di acquistare con un click anziché recarsi in negozio. Per gli imprenditori si tratta di un’opportunità per rilanciare il commercio, ma bisogna fare attenzione perché, se non gestita nel modo corretto, il progetto rischia di fallire».

Tra gli errori più diffusi c’è proprio quello di sottovalutare la gestione del magazzino. Per evitarli bisogna ricordare, spiega Crasnich, che:

«Le modalità del commercio online sono profondamente diverse rispetto a quelle tradizionali e, di conseguenza, anche la gestione degli ordini richiede procedure differenti. Spesso ci si ritrova a dover gestire in magazzino la merce che è destinata sia ai canali tradizionali, sia alle vendite online. Le difficoltà non mancano, viste le differenze tra le due tipologie di vendita, e il rischio è di non riuscire a gestire parallelamente le due modalità».

«La vendita per e-commerce prevede ordini di piccoli dimensioni, anche per un articolo o comunque per un numero esiguo, distribuiti in tutta Italia e anche all’estero; la vendita tradizionale invece prevede ordini di più pagine con quantitativi consistenti, da consegnare in un numero più limitato di destinazioni. Questo implica una complessità differente: ci sono ordini brevi con una moltitudine di destinatari e ordini più complessi con spedizioni pianificate, che attingono entrambe dallo stesso magazzino e dalla stessa giacenza».

In generale è consigliabile affidarsi ad una gestione informatizzata del magazzino, basata su un software capace di gestire tutte le problematiche che nascono da una gestione multicanale del magazzino, perché la logistica dell’e-commerce prevede troppi parametri e variabili di cui una gestione manuale non riuscirebbe a tenere conto. Per maggiori informazioni sulsoftware WMS SLIM2k per la gestione dei magazzini delle attività di e-commerce consultare il sito Overlog.

Fonte: www.pmi.it

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