Android è un sistema operativo molto versatile, e ha mille facce diverse. Questo, perchè Android è estremamente personalizzabile, ed è grazie al fatto che sia un progetto Open Source. Sono noti molti suoi problemi, che non sono i bug che sono onnipresenti in ogni sistema informatico, ma uno dei tanti problemi, forse il più importante, è la frammentazione.

Siamo stati abituati a vedere l’uscita di un dispositivo Nexus, con la collaborazione di alcuni OEM tra i più importanti, distribuiti con Android Stock che non ha niente di speciale, se non il fatto di essere completamente privo di modifiche.

La sua fluidità è ben nota, ogni Nexus privilegia di questo sua aspetto, ma forse è proprio questo i lfatto che non porta all’apice il loro successo. Sundar Pichai, ha preso un importante decisione per la vita dei Nexus. D’ora in poi, Android sui Nexus sarà reso esclusivo. Saranno introdotte nuove funzioni assolutamente uniche per i Nexus. Questo è anche per battere la concorrenza, per distinguersi nel mercato e per riuscire a rendersi ‘diverso’ dal solito. Gli OEM e Google dovranno impegnarsi per rendere il prossimo Nexus incredibilmente parte integrante di Google.

 Funzioni esclusive e unicità sono due paroline che vanno molto d’accordo, Googlevuole rendere più propri i Nexus, e ci riuscirà attraverso nuove idee e il duro lavoro impiegato ogni giorno per la creazione e lo sviluppo di nuove funzioni. Il design, l’hardware, e il software saranno completamente stilizzati da Google, in modo tale da creare un prodotto completamente personale.

Una domanda sorge spontanea: ma questo nuovo Android, sarà compatibile con iNexus precedenti? Sarà possibile adottare la stessa versione di Android su dispositivi come il Nexus 5X? La risposta sembra scontata, ma così facile non può essere. Se le funzioni in Android saranno rese uniche per il genere dei Nexus, non potranno, o almeno teoricamente parlando, essere trasportate su altre versioni Nexus.

 Fonte: http://news.fidelityhouse.eu/