Vacanze di Natale, positivo il primo bilancio turistico

Buona l’affluenza turistica sia sui laghi che nelle valli del Vco, ‘pesa’ in alcune località la mancanza di neve. E’ questo in sintesi il quadro tracciato dagli operatori del settore per queste vacanze natalizie. Tutto esaurito o quasi per il Capodanno, il periodo più gettonato dai turisti.

Il presidente di Federalberghi VCO Gian Maria Vincenzi parla di una buona richiesta, a volte anche imprevista complici le prenotazioni, attraverso i portali dedicati, sempre più last minute. Il bel tempo e le giornate soleggiate hanno portato anche tanti vacanzieri sui laghi, <Purtroppo le isole sono chiuse ma iniziative delle amministrazioni comunali come il Capodanno in piazza a Verbania hanno favorito l’arrivo di turisti. La risposta è stata buona, chi era aperto anche sul lago ha lavorato, c’è voglia di allungare la stagionalità> ha commentato Vincenzi.

Spostandoci nelle vallate ossolane, è positivo il polso per queste vacanze di Natale a Macugnaga. <Siamo pieni dal 27 dicembre, con una permanenza media di 3/4 giorni> dicono dall’Hotel Nuovo Pecetto. Gli fanno eco dall’Albergo Flora: <C’è poca neve ovunque in montagna ma da noi si scia quindi la gente c’è> dicono. Una buona affluenza sia alberghiera che per le seconde case confermata anche dal sindaco Stefano Corsi che ricorda l’innevamento perfetto al Moro e quello artificiale che permette di sciare nel comprensorio Burki-Belvedere.

In valle Formazza parlano di una stagione un pò sottotono per la scarsità di neve dall’Albergo Edelweiss, <Abbiamo però lavorato bene per Capodanno> precisano, con permanenza di 1-2 notti. Riferiscono il tutto esaurito dall’Albergo Rotenthal, vacanze positive dunque nonostante una diminuzione del passaggio sempre legata alla poca neve, fattore che fa accorciare anche la permanenza media. Nella culla dei Walser aperti Riale per il fondo e Valdo per la discesa con innevamento artificiale. Seggiovia del Sagersboden in funzione solo per i pedoni.

Ci spostiamo nella valle dei pittori dove il sindaco di Santa Maria Maggiore Claudio Cottini parla di presenze buone compatibilmente con l’anno ‘particolare’, con tre feste cadute in tre weekend e ancora la mancanza di neve. <Niente affluenza massiccia ma dal 30/31 le presenze sono aumentate parecchio e con ogni probabilità proseguiranno fino all’Epifania> spiega, aggiungendo che, se i turisti sono costretti a rinunciare allo sci, possono comunque godere di belle passeggiate in un clima quasi primaverile.

I piccoli poi hanno a disposizione pista di bob, tubing, tappeti elastici e parco giochi alla Baitina di Druogno. Dall’Hotel Miramonti di Santa Maria Maggiore parlano di un buon Capodanno e di una situazione più calma, al momento, per il 6 gennaio. Richieste inferiori allo scorso anno riferite dall’Albergo La Jazza, anche in questo caso concentrate soprattutto per la notte dell’ultimo dell’anno.

Insomma in montagna l’arrivo di una bella nevicata potrebbe ancora fare la differenza in queste vacanze di Natale. Ricordiamo che nel comprensorio di Neveazzurra si scia anche a San Domenico di Varzo con un buon innevamento. A disposizione il tapis roulant di Cheggio in valle Antrona.

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