Il Marketing trascura contenuti e brand

I responsabili marketing passano più tempo a sbrigare questioni operative che a pianificare e gestire strategie: lo rivela l’indagine Accenture ”Content: The H2O of Marketing“, secondo cui è ben poco virtuoso il rapporto fra contenuto e strategie di marketing nelle imprese. Il 63% dei manager lamenta il poco tempo per le attività fondamentali di marketing e branding, il 70% stima tale trend in crescita.

Questo atteggiamento si riflette sul modo in cui le imprese misurano l’efficacia dei contenuti: solo il 10% dei professionisti italiani (il 16% a livello mondiale), ne analizza l’impatto sul customer lifetime value, utilizzando dati come i costi di esercizio o la durata del ciclo e time-to-market. Per Alessandro Diana, Managing Director Accenture Interactive, invece:

«Il contenuto è il bene più importante per il marketing. E’ letteralmente la linfa vitale della comunicazione, che stimola l’engagement e supporta le vendite. Ironicamente, oggi la crescita esponenziale dei contenuti digitali potrebbe diventare il principale ostacolo alla capacità del marketing di trarne valore».

Di fatto, la quantità di contenuti digitali sul mercato conosce un vero e proprio boom: il 96% degli intervistati italiani gestisce oggi più contenuti digitali di due anni fa, il 69% prevede che il volume aumenterà ulteriormente nei prossimi 24 mesi, il 49% dispone di più contenuti di quanti la propria società sia in grado di gestire. Le società di marketing investono massicciamente nei contenuti: il 77% degli intervistati lo conferma ma solo il 35% è anche abbastanza sicuro che questi investimenti permetteranno di raggiungere gli obiettivi aziendali.

Tra i diversi ostacoli, ecco i tre identificati come barriere principali: mancanza di specializzazione, carenza di tecnologia, problemi generali legati ai processi. Il 67% dei direttori marketing ritiene necessario un migliore allineamento con l’IT, in quanto oggi più che mai il marketing si affida alla tecnologia. Fra i dati rilevanti dell’indagine: è limitata al 6% la percentuale di imprese che gestisce i contenuti in maniera completamente centralizzata, a cui si aggiunge il 27% secondo cui l’organizzazione sarà completamente centralizzata tra due anni.

I contenuti sono un asset stratetico per tutta l’azienda e non di competenza esclusiva del marketing o dell’IT: serve predisporre strategie di ampio respiro, gestire i dati in modo centralizzato, integrare personale con competenze specifiche, investire in tecnologie.

Fonte: www.pmi.it

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *