L’e-commerce cresce del 18% nel 2016 e vale quasi 20 miliardi
Il turismo (+10%) si conferma il primo comparto in Italia; tra i settori emergenti si distinguono Arredamento e home living (+48%)
Il turismo (+10%) si conferma il primo comparto dell’e-commerce italiano, ma a crescere a tasso più sostenuto sono Informatica ed elettronica di consumo (+ 28%), Abbigliamento (+ 27%). Tra i settori emergenti raggiunge si distinguono Arredamento e home living (+48%) e Food & Grocery (+30%).
«Il 2016 è stato l’anno più importante per l’eCommerce, durante il quale si sono affermati nuovi modelli di business guidati dal concetto del cross. Cross border, cross canalità e cross device: sono questi i nuovi termini del commercio elettronico, che raccontano l’evoluzione a partire dai nuovi modi di comportamento degli shopper» afferma Roberto Liscia, Presidente Netcomm.
«Gli acquirenti comprano da siti italiani e stranieri, confrontano i prodotti sia nel canale fisico che in quello digitale e lo fanno attraverso smartphone e PC. Il digital export rimane comunque un’opportunità che l’Italia non riesce a cogliere a causa della piccola dimensione delle proprie imprese, che non riescono ad aggredire i mercati esteri. L’impegno di Netcomm è quello di incentivare la creazione di distretti digitali e consorzi di imprese attraverso strumenti finanziari, fiscali e promuovendo la nascita di iniziative finalizzate ad aggregare l’offerta attraverso attività legislative a supporto dell’e-commerce italiano.»