Fca entra nell’e-commerce con Amazon

La collaborazione consentirà di acquistare alcuni modelli di auto sulla piattaforma e-commerce. In India, invece, il marchio Jeep sta studiando una possibile partnership con Tata per lo sviluppo di un motore diesel. Negli Usa 53 mila veicoli richiamati per difetto tergicristallo. Banca Akros (buy): +630 mln di euro di ebit se la nuova Jeep Compass in Asia avrà successo
Sempre più italiani amano fare acquisiti online ed Fca è pronta a cogliere quest’opportunità attraverso la collaborazione con Amazon che consentirà di acquistare alcuni modelli di auto sulla piattaforma e-commerce. E’ quanto ha svelato oggi Gianluca Italia, responsabile Fca per il mercato italiano.

“Per noi Amazon è di fatto l’e-commerce per eccellenza, il primo sito in Italia. Noi da leader di mercato vogliamo camminare solo al fianco di altri leader”, ha spiegato il manager. “Il digitale è entrato preponderante anche nel settore auto. Abbiamo fatto un sondaggio per capire quanti italiani sarebbero disposti a comprare un’auto online e tra i clienti Amazon oltre mla metà ha risposto sì”.

Si tratta di persone che hanno tra i 30 e i 40 anni, un livello di istruzione alto e una condizione socio-economico medio-elevata. I veicoli che potranno essere acquistati su Amazon saranno Fiat 500, 500L e Panda, i modelli che per l’azienda hanno un target più in linea con chi acquista auto online. Il cliente avrà dei vantaggi economici fino al 33% e si recherà in concessionaria solo per finalizzare il contratto di acquisto. Su Amazon ci sarà un negozio Fiat dedicato mentre si pagheranno 180 euro per assicurarsi l’auto al prezzo sul web e si potrà ritirare il veicolo nella concessionaria scelta in due settimane.

“Oggi inizia una rivoluzione nel modo di scegliere un’auto Fiat . Apriamo una finestra sul nuovo orizzonte per noi e per i nostri clienti”, ha concluso Gianluca Italia. Sull’argomento è intervenuto anche Nabil De Marco, responsabile dipartimento automotive di Amazon Europe. “Abbiamo scelto Fiat perché è il marchio più conosciuto e amato in Italia e ci accomuna lo stesso impegno verso il cliente”.

Invece in India il marchio Jeep sta studiando una possibile partnership con Tata per i motori, le trasmissioni e potenziali nuovi prodotti, oltre alla joint venture riguardante lo stabilimento di Ranjangaon che produce veicoli per entrambe le società. In particolare, secondo fonti della stampa indiana, le due società potrebbero condividere un nuovo motore diesel da usare nella Jeep Compass, che dovrebbe essere lanciata in India nella seconda metà del 2017, o in un suv del segmento premium della casa indiana. L’obiettivo è anche presentare un nuovo modello di suv compatto sul mercato indiano, uno dei mercati più importanti per Fca vista la crescita robusta.

Sempre oggi Fca ha reso noto che sta richiamando 53.155 veicoli negli Usa per sostituire la pompa lavavetri. Alcuni componenti, infatti, potrebbero avere connessioni elettriche che non soddisfano le specifiche della società mentre secondo Fca non ci sono informazioni che possa collegare il difetto a incidenti o danni alle persone.

Il titolo Fca non risente della notizia e sul listino milanese è uno dei pochi a scambiare in territorio positivo, sale infatti a quota 7,055 euro (+0,71%). Ieri Gac-Fca , joint venture tra Fiat Chrysler Automobiles e Guangzhou Automobile Group, ha lanciato il nuovo Jeep Compass in Asia. Si tratta del terzo modello Jeep prodotto in Cina dalla joint venture dopo il Renegade e il Cherokee ed è destinato a soddisfare le esigenze della famiglie della nuova classe media cinese anche grazie a un presso compreso tra 170 e 200 mila renminbi.

La joint venture cinese di Fca è riuscita nel giro di un solo anno ad aumentare a 3 il numero dei modelli Jeep prodotti in Cina e il progressivo ampliamento ha iniziato a produrre già effetti sul fronte commerciale. Infatti, nei primi dieci mesi dell’anno le vendite di Gac Fca sono salite del 326% rendendo la joint venture la realtà automobilistica a maggior crescita sul mercato cinese. Del resto Fca non ha mai fatto mistero di volere puntare soprattutto su Jeep per ridurre almeno in parte la distanza accumulata in Cina dai diretti concorrenti come Volkswagen , General Motors, Ford, Nissan, Toyota e Hyundai.

Jeep Compass sarà un competitor diretto di Honda CR-V, Hyundai Tucson e Land Rover Discovery Sport. Si tratta, per Banca Akros, di un modello molto importante per Jeep e Fca visto che sostituisce i due modelli datati. “Ci aspettaimo per questo nuovo modello vendite annue per 500 mila unità ovvero 1/3 delle vendite totali di Jeep”, prevedono alla banca d’affari.

Per quest’anno, invece, gli analisti si aspettano 240 mila Compass e Patriot vendute con ricavi totali pari a circa 3,6 miliardi di euro per un prezzo medio di circa 17 mila euro. “Ma i margini legati a queste vendite saranno probabilmente vicini allo zero visto che si tratta di due modelli ormai datati”, hanno precisato gli esperti.

“Ma se la nuova Compass avrà successo e venderà circa 400 mila unità nel 2017”, hanno spiegato gli esperti, “i suoi ricavi potrebbero arrivare a 5 miliardi di euro senza considerare i 3 miliardi registrati attraverso la joint venture cinese”. L’ebit, considerando anche la joint venture cinese, dovrebbe crescere a 630 milioni di euro, con un aumento di circa il 10% su base annua rispetto alla stima di Banca Akros sull’ebit rettificato a livello di gruppo.

Quindi la nuova Jeep Compass, visto il prezzo conveniente e le prospettive di vendite in termini di volume, potrà comportare un impatto sull’ebit più alto, appunto 630 milioni di euro, rispetto a quello di Alfa Romeo Giulia e Stelvio che, insieme, aggiungono tra 200 e 400 milioni di euro. In ogni caso la nuova Jeep e i modelli Alfa avranno un impatto decisivo sui risultati 2017 di Fca , sul cui titolo Banca Akros ha confermato il rating buy con un target price a 10 euro

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *