Polemica sul governo Gentiloni, Zanetti rinuncia alla conferma come viceministro dell’Economia
«All’indomani della formazione del Governo» Ala-Sc aveva chiesto al premier Paolo Gentiloni «un chiarimento politico sulla nostra piena partecipazione alla maggioranza. Abbiamo atteso pazientemente in queste settimane, ma nessun chiarimento politico è arrivato». Lo afferma il segretario di Scelta Civica, Enrico Zanetti che annuncia: «Di fronte a questo atteggiamento incomprensibile, non sono disponibile alla mia conferma quale viceministro al Mef».
I gruppi Ala-Sc avevano chiesto un chiarimento al presidente del Consiglio «per tenere fede all’impegno assunto con il Capo dello Stato, durante le consultazioni, circa la nostra disponibilità a sostenere un governo in questa difficilissima fase di transizione. Abbiamo atteso pazientemente in queste settimane, ma nessun chiarimento politico è arrivato. È arrivata invece la proposta di confermare la squadra dei sottosegretari e dei viceministri, di cui faccio parte», spiega Zanetti che, sulla sua rinuncia al ruolo di viceministro dell’Economia sottolinea: «all’antipolitica delle conferme in blocco a prescindere, dei governi fotocopia dove l’unico che ha il coraggio di fare un passo indietro è Matteo Renzi, preferiamo la politica».
«Intendo continuare a lavorare sul piano politico e insieme agli amici di Scelta Civica e Ala per dare rappresentanza a quegli oltre tredici milioni e mezzo di italiani che il 4 dicembre scorso hanno votato Si al referendum costituzionale, al quale abbiamo garantito un importante contributo con la costituzione dei comitati LiberiSì, raccogliendo la sfida riformatrice portata avanti da Matteo Renzi», conclude.