Las Vegas, benvenuti nel futuro della tecnologia
La casa che possiamo comandare a voce, il robot aiutante e l’intelligenza artificiale ovunque. Alla fiera di Las Vegas. Ecco le dieci innovazioni che cambieranno il 2017
Cinquanta anni e non sentirli: il Consumer Electronic Show, con il suo acronimo Ces che da noi suona davvero male, compie mezzo secolo. Apre le porte giovedì a Las Vegas alla tecnologia del prossimo futuro fra intelligenza artificiale per le masse applicata ad ogni dispositivo possibile, Internet delle cose (anzi, di tutte le cose), auto a guida autonoma, droni e robot.
E l’usuale sfoggio di numeri da capogiro. Se a New York nel 1967 si presentarono poco più di cento aziende e 17 mila visitatori, quest’anno il pubblico sarà di 165 mila persone mentre gli espositori ammonteranno a tremila e 800. Una fiera cresciuta a dismisura che ora si snoda occupando una superficie di 220 mila metri quadrati fra hall di grandi alberghi e spazi espositivi. Qui è stato presentato il videoregistratore nel 1970 e undici anni dopo il lettore Cd, seguito dal Dvd nel 1996, la radio digitale nel 2000 e il Blu-ray nel 2002.
Stavolta a dirigere l’orchestra, come avviene da circa tre edizioni, saranno le multinazionali legate all’automobile. Quelle di ieri e quello di domani, unite nel progetto dell’auto a guida autonoma. Nelle conferenze inaugurali parleranno figure come Jen-Husn Huang, nato a Taiwan ma cresciuto alla corte della Stanford University e oggi a capo della Nvidia. Al suo fianco Mark Fields, presidente della Ford e il collega Carlos Ghosen, che dirige Nissan. Gli onori di casa spetteranno al direttore del Ces, Gary Shapiro. In questi giorni si è affannato ad assicurare su Twitter che “Trump non è contro l’industria della tecnologia”, sostenendo anzi che quest’ultima “deve e può lavorare con la nuova amministrazione”. Ma intanto metà delle aziende che mostreranno le proprie tecnologie, prodotti, invenzioni e prototipi vengono dalla Cina. Riproponendo quella dicotomia che a Donald Trump non piace, fatta di software della Silicon Valley e dispositivi costruiti a Pechino e dintorni. Uno schema, meglio uno standard, che il mondo degli smartphone ha imposto. Ora si tratta di capire se verrà applicato in altri settori. Ne sapremo di più fra pochi giorni, all’apertura del Consumer Electronic Show.
L’AUTO A GUIDA AUTONOMA
L’attesa è per Fiat Chrysler e Waymo, la prima “Google Car” pronta per il mercato. Verrà mostrata assieme ad una nuova auto elettrica della casa italo americana. La Bmw farà vedere l’HoloActive Touch System, sistema di controllo che si basa sul riconoscimento dei gesti. E ancora, dal Giappone, Honda svelerà la sua NeuV, veicolo capace di percepire le emozioni degli occupanti. Mercedes-Benz punterà sull’intelligenza artificiale così come Nissan. Ford sulla sua auto a guida autonoma. E poi tanti veicoli elettrici
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
La General Electric presenta una lampada con integrata l’assistente virtuale Alexa di Amazon. Si gestisce attraverso i comandi vocali e le si possono anche chiedere le previsioni meteo o di prenotare un taxi. Harman Kardon, da poco divenuta di proprietà di Samsung, potrebbe seguire la stessa strada con un suo apparecchio che ospiterà Cortana di Microsoft. Olly della University College London, riconosce addirittura i membri della famiglia e si adatta alla loro personalità.
LA REALTÀ VIRTUALE
La realtà virtuale, quella aumentata, quella “mista” che popola il mondo di ologrammi. Fra film a 360 gradi, esperienze digitali nelle quali immergersi e in ultra hd. Michael Abrash di Oculus (di Facebook), aveva detto che i visori per la realtà virtuale sarebbero arrivati all’ultra hd (4k) nel 2021. Deve ricredersi: la Pimax di Shangahi a Las Vegas porta il suo dispositivo che offre l’8k, (4k per ogni occhio). Novità anche da Htc, Asus e altri dettagli su Project Alloy di Intel. E poi HoloLens e Windows 10 Vr di Microsoft.
I DRONI
I droni non sono più il fenomeno mediatico degli inizi. Il mercato è nelle mani della cinese Dji, la sua conferenza è attesa per oggi (notte fonda in Italia), ed è fatto di droni per riprese video. Di recente la GoPro ha tentato di intaccare, senza riuscirci, questo semi monopolio. Ora ci proverà anche la Xiaomi con Yi Erida. Può volare per 40 minuti e ha una videocamera ultra hd. Ma è l’XDynamics Evolve il più interessante: controller con sistema operativo Android, doppio schermo e processore a 64Bit. Un computer.
L’AUDIO
Inevitabile tormentone quello degli auricolari wireless, dopo che la Apple ha soppresso l’entrata per le cuffie nel suo iPhone 7. Samsung ha lanciato il suo primo modello pochi mesi fa. E al Ces 2017 vedremo quello di Lg, chiamato Tone Studio, gli Elite Sport di Jabra e la nuova linea della Fuse. Sonos punterà sull’intelligenza artificiale di Amazon per gestire con la voce i suoi altoparlanti. Aviva, al contrario ha scelto di usare il Google Assistant offrendo la stessa formula
I TELEVISORI
Nel 2017 i tv saranno tutti 4k o ultra hd che dir si voglia. Al Ces si vedranno anche alcuni prototipi 8k, ma a tenere banco saranno le nuove linee degli oled. Schermi sottilissimi, dal contrasto e dai colori straordinari. In prima linea Lg, ma anche Sony e Panasonic anche dovrebbero presentare i loro primi modelli. Samsung ha una alternativa: si chiama Qled e al Ces mostrerà i progressi fatti con l’ultimima versione. Bisogna però capire se in questa giungla di sigle (qled, uhd, s-uhd, hdr, oled, 4k) i consumatori riusciranno a capirci qualcosa
I COMPUTER
Li hanno dati per morti a più riprese, eppure i computer continuano ad esistere anche se le vendite non sono quelle di un tempo. Hanno schermo tattile, che si ripiega per farli somigliare ad un tablet, e un peso sempre più ridotto. Sopra, il Dell Xps 13 2-in-1, con display dalla risoluzione doppia rispetto a quella abituale (full hd) e una durata delle batterie superiore alle 15 ore. Al Ces sarà in buona compagnia: Lenovo e Hp presenteranno le loro novità. Mentre Amd e Nvidia mostreranno i nuovi processori e schede grafiche.
I R0BOT
Sophia della Hanson Robotics, la vedete qui sopra, fece la sua apparizione al Ces del 2016. Nel frattempo c’è stato il successo di Pepper della Softbank. Secondo gli analisti, dai cinque milioni di robot da casa venduti nel 2015 si dovrebbe passare a 13 milioni entro il 2020. Al Ces UbTech mostrerà Alpha 2, capace di connettersi ai dispositivi smart della casa. Dall’Industrial Technology Research Institute di Taiwan sostengono di avere in serbo alcune sorprese, al pari della Robart e della stessa Hanson Robotics.
GLI SMARTPHONE
Sarà Hugo Barra, l’ex enfant prodige di Google, a presentare il Mi Mix, il nuovo smartphone low cost di Xiaomi che vedete qui sopra. L’azienda cinese, comparsa dal nulla nel 2010 e oggi valutata 46 miliardi di dollari, porterà a Las Vegas anche il suo scooter elettrico. Samsung, dopo lo scivolone del Note 7, tenta di rialzare la testa con le ultime versioni del Galaxy A3, A5 e A7. La cinese Tcl, proprietaria del marchio Blackberry, dovrebbe svelare i sui primi telefoni. Novità anche da Honor (Huawei), Sony ed Lg. Ma sempre per la fascia di prezzo media.
L’INTERNET DI TUTTE LE COSE
Lg ha un nuova idea: Robot Hub. È un apparecchio smart al quale collegare tutti i dispositivi intelligenti di casa per poterli gestire. Perché l’Internet delle cose sta diventando l’Internet di tutte le cose. E non ci sono solo i termostati smart, le camere di sicurezza con il riconoscimento del volto, i sistemi per la gestione dei consumi elettrici. La Ecovacs Robotics farà ad esempio vedere Unibot, l’immagine in alto, che è un aspirapolvere modulare. Funziona anche per pulire i vetri e come sistema di sicurezza