Amazon lancia la carta di credito Cash Back
La nuova carta di credito Amazon mira a sconvolgere gli equilibri del mercato retail
Quante carte hai nel portafogli? Preparati ad aggiungere la carta di credito Amazon alle tante altre, molto spesso un mix di carte bancarie e fidelity card.
Ma quante carte consumer ci consentono un effettivo cashback sugli acquisti effettuati?
La carta di credito presentata da Amazon in collaborazione con JP Morgan Chase e Visa offrirà il 5% di cashback sui prodotti acquistati su Amazon.com, il 2% nei ristoranti e nelle stazioni di benzina convenzionate, 1% su tutto il resto degli acquisti.
Il credito maturato verrà erogato da Amazon direttamente sulla carta di credito oppure attraverso acquisti sulla sua piattaforma.
Il servizio così tratteggiato è riservato ai clienti Prime del colosso dell’e-commerce: un sottoinsieme di clienti Amazon che l’azienda ritiene essere particolarmente pregiati e meritevoli di molte attenzioni perché statisticamente effettuano circa il doppio degli acquisti rispetto agli altri clienti.
Anche questa proposta di Amazon mira a sconvolgere gli equilibri del mercato retail oltrepassando quella linea immaginaria che separa il mondo fisico da quello digitale.
Già con i negozi fisici in beta testing a Seattle, Jeff Bezos ha provato a varcare questa linea proponendo un’esperienza di acquisto gratificante e rassicurante come quella che si può vivere all’interno del perimetro digitale di Amazon, riportandola nel mondo retail fisico.
Proviamo a riflettere sul modello delle aziende tech.
Le aziende tech tendono a proporre un modello recintuale all’interno del quale noi utenti troviamo tutto quello che ci serve: Facebook tende a creare una sorta di web nel web e infatti penalizza tutti quei messaggi che tendono a farti uscire dal suo recinto; Apple ci propone sempre più servizi per interagire all’interno di un ecosistema di device tutti targati mela morsicata, con utenti accomunati dal possesso di un device che predilige le comunicazioni all’interno della community Apple.
Noi godiamo dei relativi plus nel nostro mondo fisico, ma solo perché non percepiamo nel mondo digitale nessun senso di coercizione a stare all’interno di un “modello recintuale” che funziona.
Potremmo chiederci: visto che il confine tra ecommerce e retail sta diventando sempre più labile, che rischi ci sono che anche questo modello recintuale diventi fisico?
FONTE: http://www.ninjamarketing.it/2017/01/18/carta-di-credito-amazon-retail/