E-commerce, grande opportunità per il made in Italy
Il commercio elettronico è ancora poco sviluppato in Italia. Eppure, il made in Italy potrebbe essere il principale beneficiario del boom del mercato online in Asia.
L’Italia ha grandi passi da compiere nell’e-commerce, come dimostrano i dati sulle vendite online effettuate nel 2016, in crescita sì del 18%, ma alla cifra insoddisfacente di 20-21 miliardi di euro, circa il 3,6% del totale in Europa. Meno del 5% del comparto retail (4,7%) è attraversato dal fenomeno e, infatti, a languire è anche il cosiddetto “digital export”: appena 6 miliardi di fatturato maturato con le vendite verso l’estero, il 4% del totale dei beni di consumo esportati. E dire che il nostro made in Italy affascina il resto del mondo, come dimostra il fatto che il 65% delle esportazioni online effettuate dalle nostre imprese riguardi il “fashion”, la moda.
Il digital export è maturato per solo un quarto attraverso canali diretti, mentre per i tre quarti (4,5 miliardi) è reso possibile solo tramite grandi portali internazionali dell’e-commerce, come Zalando, eBay, Amazon. L’incidenza dei comparti “food” e design è di appena il 15% sul fatturato totale derivante dalle nostre esportazioni.
Tutto dovrebbero fare le nostre imprese, fuorché ignorare il commercio elettronico. Grazie alla diffusione dei dispositivi come smartphone, tablet, PC e portatili, il mercato delle vendite online nel mondo dovrebbe arrivare alla bellezza di 2.400 miliardi di dollari tra due anni. Una fetta pari a circa la metà spetterebbe alla Cina, che entro il 2020 dovrebbe raggiungere un fatturato di 1.420 miliardi, mentre gli USA arriverebbero a poco meno di 780 miliardi e il Giappone a quota 153 miliardi. Le prime tre economie mondiale deterrebbero circa l’80% dell’e-commerce globale.
I segnali positivi nel mondo non mancherebbero, così come le opportunità. L’India ha da poco eliminato l’86% del suo contante, che ad oggi rappresenta il 98% delle transazioni. Nel sub-continente asiatico, centinaia di milioni di persone non hanno ancora un conto bancario e 900 milioni non riescono ad accedere online. Meno di un indiano su tre possiede uno smartphone.
FONTE: https://www.investireoggi.it/economia/commerce-digital-export-la-grande-opportunita-made-italy/