Chatbot e assitenti virtuali, è tempo di Moda 4.0
Il futuro della moda è su misura e online. Quasi la metà dei millennials paga fino al 40% in più per l’acquisto online di articoli personalizzati e 1 su 3 dichiara di spendere fino a 500 euro all’anno pro capite, per un giro d’affari complessivo di circa 1,5 miliardi di euro. A dirlo è il Lanieri Fashion Tech Insights 2017, la prima fotografia sull’innovazione e sui principali trend resi possibili dalla tecnologia nel mondo della moda. Lo studio è stato realizzato da Istituto Piepoli per Lanieri, il primo e-commerce di abiti maschili su misura made in Italy.
Sul totale del campione, il 4% dedica oltre 1.000 euro ad acquisti online di articoli di moda personalizzati, producendo, solo su questo segmento, un giro d’affari stimato di 2,4 miliardi di euro, nei prossimi dodici mesi. Lo scenario tracciato dalla ricerca fa emergere differenze molto marcate sulle diverse fasce d’età: il 23% dei millennials, contro il 6% degli over 54, preferisce i servizi di personalizzazione online perché permettono di risparmiare rispetto all’acquisto in un negozio fisico. Il 24% dei più giovani è disposto ad aspettare di più per avere il proprio capo su misura ordinato online, preferenza indicata invece solo dal 3% del cluster più anziano. L’11% dei millennials dichiara addirittura di essere disposto a spendere di più per avere un capo unico e personalizzato. La crescita del fenomeno, che proseguirà nei prossimi anni, ha prodotto già i primi riscontri: secondo il sondaggio ben 4 italiani su 10, con una lieve prevalenza nel pubblico maschile (40%) su quello femminile (37%), hanno comprato online nell’ultimo anno abbigliamento e accessori personalizzati o creati su misura; tra questi ci sono il 54% dei millennials, il 49% del campione di fascia 35-54 anni e il 19% degli over 54.
I servizi di personalizzazione online piacciono a un’ampia fetta di utenti, ma oltre la metà degli intervistati over 54 dichiara di non fidarsi di un prodotto che non può vedere o toccare con mano; un’esigenza sentita che, se tra i più giovani non costituisce un limite, sicuramente rappresenta un elemento decisivo per concludere il processo di acquisto: il 33% dei millennials e il 25% degli intervistati nella fascia 35-54 anni comprerebbe più volentieri online un capo personalizzato se potesse vederlo prima dal vivo in un negozio o showroom. L’unicità del prodotto è la leva principale che spingerebbe 1 italiano su 3 a comprare capi su misura o personalizzati online, seguita dalla soddisfazione di creare il proprio capo in ogni dettaglio (29%) e dal desiderio di esprimere la propria personalità (25%): ancora una volta il trend si esprime in maniera più forte tra i millennials, tra i quali le percentuali salgono rispettivamente al 54%, 45% e 31%, offrendo una chiara direzione al trend ascendente del su misura online per i prossimi anni. Gli e-commerce del su misura non temono le grandi piattaforme: il 47% degli intervistati dichiara che, per questo tipo di servizio, preferisce affidarsi a un negozio online specializzato in un singolo tipo di produzione (esempio borse, abbigliamento da ufficio, sportivo) piuttosto che a un big dell’abbigliamento o degli acquisti online.